La pandemia causata dal Coronavirus ha cambiato radicalmente il nostro approccio alla vita. Non solo ha modificato il modo di relazionarci con gli altri, ma ci ha fatto soffermare su noi stessi come mai era successo prima.
Vedere ogni giorno la nostra immagine riflessa sullo schermo di un computer o nei video delle riunioni online ci ha resi più attenti ai nostri difetti e più aperti verso soluzioni in grado di risolvere quelle imperfezioni tanto odiate. Ma non solo. La grande quantità di tempo trascorsa davanti al pc e allo smartphone ci ha resi più vulnerabili a un nemico invisibile, la luce blu. Pochi sanno che la sua lunghezza d’onda, che oscilla tra i 380 e i 500 nanometri, a lungo andare può innescare un vero e proprio stress ossidativo nella nostra pelle.
Perché oggi siamo più esposti alla luce blu?
Con lo smart working, le ore che trascorriamo davanti al pc sono aumentate di molto rispetto a un tempo.
Anche l’uso dello smartphone è diventato sempre più massivo: negli ultimi 2 anni abbiamo imparato a fare zapping tra una notizia e l’altra, a scoprire nuovi profili su Instagram di beauty guru da seguire e siamo stati catapultati in un mondo dove la bellezza la fa da padrona e dove, tra un nuovo trend e l’altro, siamo influenzati di continuo da nuovi trattamenti. Così, ignari dei possibili danni, ci siamo esposti sempre di più alla luce blu.
Sappiamo che quando ci esponiamo al sole dobbiamo usare le creme solari per schermare i raggi UV, ma la stessa cosa non accade quando lavoriamo davanti a un dispositivo perché non pensiamo di doverci proteggere.
Vediamo allora quali sono i danni cui andiamo incontro e cosa possiamo fare per prevenirli.
I danni della luce blu sulla pelle: quali sono
La luce blu determina danni cutanei importanti che possono portare alla formazione di rughe, macchie, aumento dello stress ossidativo e dei radicali liberi e un colorito spento. L’esposizione prolungata compromette inoltre la produzione di collagene e rende la pelle meno elastica di un tempo.
Cosa possiamo fare allora per proteggerci?
Sicuramente la cosa più importante è applicare costantemente una protezione con SPF 50.
Inoltre non dobbiamo trascurare la beauty routine. La nostra pelle ha sempre bisogno di creme e sieri in grado di stimolare i suoi processi riparativi, quindi armiamoci di buoni prodotti e diamo alla nostra pelle tutto il nutrimento di cui ha bisogno.