Al giorno d’oggi, ammettiamolo, siamo tutti costantemente “online”.
I social network, in particolar modo, stanno modificando incessantemente il nostro stile di vita, qualunque sia la nostra età anagrafica. L’interrogativo che tutti dovremmo porci è se questo costante utilizzo dei nuovi media sia solamente efficace oppure se questi ultimi ci stiano pian piano conducendo ad un’estraneazione dalla realtà, dove apparire è ciò che conta davvero.
Prendiamo in considerazione, ad esempio, la cosiddetta “Generazione Z”, ovvero la generazione dei “nuovi giovani”, quelli che fin dalla loro nascita vivono in simbiosi con smartphone, tablet e pc: l’influenza che i social esercitano su di loro è strettamente (se non unicamente) collegata alla percezione di sé stessi e dunque della propria immagine. In particolar modo è fondamentale fare il “selfie perfetto” ed essere apprezzati a “colpi di like” e se ciò non avviene ci si sente sconfitti, sbagliati.
Da questa insoddisfazione, nasce il desiderio e successivamente il bisogno di modificare il proprio aspetto, per piacersi, ma soprattutto piacere. Complici dell’insoddisfazione sono sicuramente i disagi già presenti, forse inconsciamente, nel giovanissimo individuo desideroso di modificare il proprio aspetto, così come i modelli da imitare che i social media ci impongono giornalmente nelle proprie centinaia di migliaia di vetrine.
Ma veniamo al dunque, qual è il rapporto tra la medicina estetica e le nuove generazioni?
Posso senza dubbio affermare che l’idea della medicina estetica come qualcosa di riservato unicamente agli over 40 è stata sicuramente superata.
Il numero di giovani che si affidano a professionisti come me è aumentato moltissimo ed è proprio in queste circostanze che entra in gioco il fattore professionalità: vista la giovane età, diviene molto importante, a seguito di un colloquio approfondito, accompagnare i nostri nuovi pazienti al trattamento che più riteniamo consono, illustrando quest’ultimo, qualsiasi esso sia, nella maniera più esaustiva possibile ed eseguendolo affinché si possa raggiungere un risultato naturale ma al contempo in grado di far sentire il paziente bene con sé stesso.
Non c’è soddisfazione più grande nel vedere i propri pazienti esprimere gioia ed emozionarsi difronte al raggiungimento del tanto sospirato ritocchino.
Tra i trattamenti più richiesti e diffusi tra i giovanissimi abbiamo sicuramente le iniezioni di acido ialuronico.
Ma quali sono le zone più richieste dai giovanissimi?
Le labbra salgono sul podio. Sarà che il selfie mette a nudo ogni dettaglio del nostro volto e spesso la voglia di migliorare un dettaglio nasce proprio da una analisi attenta del proprio volto.
Anche il rinofiller, infiltrazioni di acido ialuronico per mascherare dei difetti del naso e dare immediatamente un profilo perfetto è uno dei trattamenti molto richiesto dai giovanissimi.
La parola d’ordine è mininvasività e ritorno veloce alla socialità: d’altronde una giornata senza storie e senza uscite in pubblico sembrerebbe non accettabile dalla comunità dei più giovani.