Molto spesso le mie pazienti mi chiedono “A quali trattamenti di Medicina estetica posso sottopormi durante la gravidanza e l’allattamento?”. In questo articolo scioglierò tutti i dubbi delle future mamme e capiremo insieme ciò che si può fare e ciò che dovrà solo essere posticipato.
Durante la gravidanza la parola chiave è prevenzione
In gravidanza le variazioni ormonali e una cattiva esposizione al sole possono aumentare la comparsa di macchie scure, ovvero il cosiddetto melasma causato da una produzione maggiore di melanina in alcune aree. Il mio consiglio è usare creme con fattore di protezione 50 ed evitare di esporsi al sole per tempi prolungati e poco consoni, in modo da ridurre la possibilità di macchiare la pelle.
La stessa attenzione va rivolta anche alla prevenzione delle smagliature, che possono comparire verso i mesi finali vista la forte tensione a cui viene sottoposta la pelle. Le zone particolarmente interessate sono l’addome, il seno e le cosce.
Al tal scopo è importante usare per tutta la gravidanza apposite creme idratanti ed elasticizzanti, nonché un buon olio di mandorle per far sì che la pelle sia sempre idratata. Alcune pelli sono più propense a macchiarsi, ma la prevenzione deve sempre rispettare queste regole comportamentali.
Altra grande problematica è la circolazione
Chiaramente in gravidanza non si possono svolgere trattamenti di mesoterapia flebotonica per ridurre la fragilità capillare e migliorare la circolazione: il mio consiglio è usare apposite calze elastiche a compressione graduata e, se non ci sono particolari problematiche, sottoporsi a massaggi linfodrenanti ovviamente eseguiti da persone esperte.
I trattamenti di Medicina estetica come i filler di acido ialuronico o di tossina botulinica sono sconsigliati perché potrebbero essere dannosi per il bambino. Anche durante l’allattamento queste procedure non andrebbero mai svolte.
Dopo il parto: via libera a carbossiterapia e radiofrequenza
Dopo il parto, quello che una neomamma può ricominciare a fare anche se sta allattando sono i cicli di carbossiterapia o di radiofrequenza.
Grazie al potere dell’anidride carbonica che ringiovanisce la pelle ed elimina le adiposità localizzate, la carbossiterapia aiuta il sistema vascolare (l’anidride carbonica aumenta il flusso ematico nel microcircolo capillare) e migliora la lassità cutanea e riattiva l’attività dei fibroblasti responsabili della produzione di collagene, elastina e acido ialuronico.
La radiofrequenza invece, grazie a una stimolazione interna dei tessuti, migliora il microcircolo e rassoda la cute favorendo il recupero del tono muscolare.
E dopo la fine dell’allattamento?
Finito anche l’allattamento non ci sono più controindicazioni per qualsiasi trattamento di Medicina estetica. Indubbiamente il corpo della donna a questo punto ha subito molti cambiamenti, ma non bisogna preoccuparsi perché c’è una soluzione per tutto.
Possiamo pensare di svolgere delle sedute di laserterapia per eliminare la comparsa delle macchie scure, cicli di mesoterapia lipolitica per eliminare le adiposità localizzate, cicli di mesoterapia flebotonica per riattivare al meglio la circolazione venosa e sedute di sclerosanti o di laser per agire sulla formazione dei capillari e delle varici residue dopo il parto.
E, perché no, per sentirsi ancora più belle e riavere una pelle luminosa coccolatevi con delle infiltrazioni biorivitalizzanti e peeling!